30 - 60 - 36 CFU - Abilitazione INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA

No, ogni candidato può presentare domanda per la stessa classe di concorso in una sola istituzione, indipendentemente dalla tipologia di percorso scelto.

È richiesta la frequenza minima del 70% delle attività formative.

No, la normativa prevede che massimo il 50% delle attività formative possa essere svolto in modalità telematica sincrona. Il tirocinio e i laboratori devono essere obbligatoriamente in presenza.

Per ogni CFU di tirocinio diretto sono previste 12 ore di presenza in classe con un tutor. Il tirocinio indiretto prevede attività di riflessione, progettazione e analisi di casi.

Le attività in presenza si svolgeranno nelle sedi del capoluogo della Regione scelta in fase di iscrizione

No, l’accesso è previsto solo per il percorso specifico della classe di concorso per cui hanno ottenuto la nomina.

Per annualità di servizio bisogna intendere il servizio prestato per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio o al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia (in quest’ultimo caso ha chiarito il Miur con nota n. 7526 del 24 luglio 2014). L’anno scolastico ha inizio il 1° settembre e termina il 30 agosto

No, solo i vincitori possono accedere direttamente.

No, la normativa vigente non prevede la possibilità di frequentare due percorsi con frequenza obbligatoria nello stesso anno accademico.

No. Il possesso dei 3 anni di servizio è un requisito d’accesso.

Certo, perché vincitori di concorso.
Mentre, per i percorsi ad accesso programmato, devono avere almeno il diploma della scuola secondaria di II^ grado funzionale e necessario al percorso di tipo B cui intendono iscriversi (con proroga in proposito estesa a tutto il 2025-26) oppure la laurea triennale ovvero anche le LM necessarie e funzionali al percorso di tipo B cui intendono iscriversi. Al momento però non ci sono classi di tipo B bandite da Pegaso. Che saranno però bandite successivamente e presumibilmente nel mese di marzo 2025, come usciranno al riguardo i nuovi DD.MM. pertinenti in fase di completamento.

L’iscritto sceglierà autonomamente a quale dei 2 percorsi abilitanti vorrà iscriversi (al pari delle classi di concorso A012 e A022), ma, una volta abilitato in una delle due, in virtù del DM n.255/2023 precedentemente citato sarà contemporaneamente abilitato in entrambe.

No. Il percorso B è riservato ai vincitori del I^ concorso PNRR esteso, come possibilità, anche ai vincitori del concorso 2021, ma, secondo il M.U.R., questa seconda categoria è stata già interamente abilitata.
Il percorso C è rivolto a coloro, invece, che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno 3 anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione nei cinque anni precedenti.

No. Si rivolge a chi ha partecipato all’allegato 3 nel 2023-24 ed è vincitore di concorso.

Chi ha solo partecipato all’allegato 3 nel 23/24, ma non è vincitore di concorso, può fare domanda di partecipazione all’allegato 1.

Si , esatto.

No, il contributo di 100 euro è previsto per tutti e 5 i percorsi e per tutte le possibili tipologie (si veda l’art. 12 del decreto ex art. 7 del 2024-25).

No, non ci si può iscrivere contemporaneamente a due corsi a frequenza obbligatoria.

I candidati in questione dovranno inserire nuovamente la loro candidatura e versare nuovamente i 100€ di contributo obbligatorio.

– o avere 3 anni di servizio, anche non continuativi nei 5 anni precedenti, di cui almeno uno sulla classe di concorso nella quale ci si vuole abilitare;
– o essere titolare di contratti regionali di istruzione e formazione

No. Perché la matricola relativa al percorso abilitante sarebbe la terza.

No, la normativa sulla doppia iscrizione consente la contemporanea frequenza solo per corsi senza obbligo di presenza. Poiché i percorsi abilitanti prevedono frequenza obbligatoria, non è possibile iscriversi a due percorsi contemporaneamente.

È possibile ottenere il riconoscimento di CFU già acquisiti

Sì, ma la frequenza obbligatoria per tirocinio e laboratori deve essere svolta nella sede scelta.

Si probabilmente entro fine marzo. Per rimanere aggiornati potete accedere al nostro canale.

Attualmente non ci sono disposizioni ufficiali in merito.

Sì, se l’iscrizione alla LM39 e la sua frequenza sono funzionali all’iscrizione ai percorsi abilitanti citati nella domanda. Il d.P.C.M. del 4. 8. 23 consente l’iscrizione anche agli studenti delle LM o delle lauree a ciclo unico purché siano stati conseguiti almeno 180 CFU. Ovviamente, finché non si laureano, non potranno essere ammessi alla prova finale e conseguire l’abilitazione.

La vecchia. L’iscritto sceglierà a quale percorso abilitante iscriversi, ma, una volta abilitato in una delle due, in virtù del D.M. del 22 dicembre 2023 n. 255, sarà contemporaneamente abilitato in entrambe.

Bisogna leggere attentamente i DD.MM. del 24 febbraio 2025 che riportano nel dettaglio quanto richiesto. Ai candidati è richiesto di allegare tutti i titoli in loro possesso a seconda dei percorsi formativi abilitanti cui intendono iscriversi. Nel decreto di Pegaso ex art. 7 del 2024-25, all’art. 5 è scritto con chiarezza che il 5% è riservato ai titolari dei contratti di docenza regionali di istruzione e formazione.

Dovrà ripagare. Come chiaramente riportato nel nuovo decreto ex art. 7 del 2024-25. Il contributo obbligatorio non è recuperabile in alcun modo.

Sì.

Si applicherà la tabella di valutazione dei titoli presente negli allegati A e B.